Carboidrati complessi o semplici? Ecco qual è la differenza e, soprattutto, perché sono così importanti per l’organismo!
I carboidrati sono davvero ovunque a partire dalla colazione fino ad arrivare al pasto per la cena. Nonostante siano ritenuti la principale fonte di energia per l’organismo, in molti li evitano come la peste per evitare di ingrassare. In realtà, in base al tipo di dieta che viene descritta dal medico, i carboidrati svolgono un ruolo molto importante nel proprio regime alimentare. L’unica accortezza sarebbe quella di imparare a distinguere i carboidrati complessi, ovvero buoni da quelli “cattivi”. Scopriamo di più!
Carboidrati semplici e complessi, qual è la differenza?
In molti sanno che i carboidrati si trovino semplicemente nella pasta, nel pane, nelle patate e nei prodotti da forno. In realtà, bisogna sapere che i carboidrati sono in tantissimi alimenti tra cui i succhi di frutta, le bibite zuccherate, i dolci, la frutta secca, il latte, i formaggi e la verdura.
Vengono divisi in due categorie: semplici e complessi. Quelli “buoni”, come li abbiamo definiti poco fa, sono i secondi. Il motivo è semplice poiché stimolano il metabolismo, saziano con poche calorie, hanno un basso indice glicemico e un alto contenuto di fibre e nutrienti. Tutto il contrario rispetto a quelli semplici, quindi “cattivi”. Infatti, i carboidrati semplici sono associati ai cibi elaborati, come dolci e merende, che non sono per niente nutrienti per l’organismo.
Gli alimenti che contengono carboidrati buoni
Essendo la principale fonte di energia per l’organismo, i carboidrati si trovano in cima alla piramide della dieta mediterranea. Infatti, chi segue un regime alimentare sano ed equilibrato non può non inserire all’interno il fabbisogno giornaliero di carboidrati complessi, quindi buoni. Ma quali sono gli alimenti che li contengono?
Primi tra tutti troviamo certamente la pasta e il pane, purché siano di origine integrale. In più troviamo i legumi, tra cui i fagioli, i piselli e le lenticchie, oltre al riso integrale, quinoa, orzo, avena e cereali di crusca. Non mancano le noccioline, le noci e gli anacardi, ovvero la frutta secca. Tutti questi alimenti che contengono carboidrati complessi, quindi buoni, devono essere assunti nelle giuste quantità per poter dare all’organismo l’energia di cui ha bisogno!